18 Lug 15 Il cuore sul fondo
Trattengo dagli angoli della tua bocca
un morso dell’aria sospesa
di pietra e calura, scendo
giù dove il tuo doppio agita
in testa tempesta di schiuma, scardino
a braccia il segreto opaco e rinchiuso
dell’acqua, prigione di freddo,
cerco ancora la perla pulsante
nella secca rocciosa del petto.
Dita e stretta di seppia, io so
sfiorare gli aculei del riccio,
le spine di scorfano rosso,
senza male e veleno,
il tuo guscio di sale
senza quasi annegare.
Sorry, the comment form is closed at this time.